Terapia Cognitivo Comportamentale
La Terapia Cognitivo Comportamentale è un approccio psicoterapeutico finalizzato ad aiutare le persone a superare i loro problemi emotivi. Grazie ai suoi principi, riconosce il modo in cui le persone pensano e agiscono e, attraverso strumenti semplici e pratici, le aiuta ad affrontare le loro difficoltà emotive e comportamentali.
L’efficacia della Terapia Cognitivo Comportamentale (TCC) nella cura di molti disturbi psicologici è stata confermata da numerose ricerche, le quali hanno dimostrato che chi ha seguito una Terapia Cognitivo Comportamentale ha mantenuto i risultati nel tempo, presentando meno ricadute rispetto a chi ha sostenuto altri percorsi di psicoterapia o ha assunto esclusivamente i farmaci. Tali risultati positivi sono in gran parte dovuti agli aspetti educativi della TCC: le persone che seguono una Terapia Cognitivo Comportamentale, infatti, ricevono molte informazioni riguardo a come gestire i propri problemi e diventare in questo modo terapeuti di se stessi.
La Terapia Cognitivo Comportamentale funziona anche online?
Assolutamente sì, la Terapia Cognitivo Comportamentale funziona anche online. È ormai comprovato che la terapia a distanza porta agli stessi benefici di quella in presenza, presentando inoltre dei vantaggi in più.
• Terapia: con questo termine intendiamo un trattamento sistematico finalizzato a superare un problema o una malattia. La TCC è un percorso costituito da un insieme di provvedimenti che mirano a risolvere una o più situazioni vissute come problematiche.
• Cognitivo: questa parola fa riferimento a processi mentali come il pensiero. Per “cognitivo” intendiamo tutto ciò che accade nella nostra mente compresi i sogni, i ricordi, le immagini, i pensieri e l’attenzione.
• Comportamentale: questa espressione si riferisce a tutto ciò che facciamo, a come ci comportiamo, a come affrontiamo i problemi, a come agiamo di fronte alle diverse situazioni, a come comunichiamo. Il comportamento è anche “ciò che non facciamo”, ossia quando ci tratteniamo dal fare qualcosa ci siamo comunque comportati in un certo modo.
La Terapia Cognitivo Comportamentale sostiene che: • le emozioni dipendono dai pensieri. È possibile vivere meglio se si pensa in modo sano.
• Tra un evento e un certo modo di sentirsi e comportarsi ci sono i pensieri. Credenze, opinioni e significati attribuiti ad un evento producono specifiche risposte emotive e comportamentali.
• Il significato dato ad una situazione influenza la risposta emotiva a quella situazione. Gli eventi positivi, di solito, portano a sperimentare emozioni piacevoli, come la felicità, la gioia, l’entusiasmo, mentre gli eventi negativi producono sentimenti più sgradevoli come la tristezza e l’ansia. Tuttavia è possibile che il significato attribuito ad alcuni eventi negativi non sia completamente corretto, realistico o utile. A volte un certo modo di pensare può portare ad attribuire un significato esagerato a una determinata situazione, generando così risposte emotive che non sono utili e che possono causare notevole disagio.
• Pensare e sentirsi in un certo modo influenza in larga parte anche le proprie azioni. Sentirsi per esempio depressi, spinge a tirarsi indietro e isolarsi, così come sentirsi ansiosi porta frequentemente ad evitare alcune situazioni ritenute pericolose. In questo modo il comportamento può diventare invalidante in molti modi.
• Per la comprovata efficacia del metodo
• Per la combinazione di aspetti scientifici, filosofici e comportamentali in un unico approccio, che permette di comprendere e superare i più comuni disturbi psicologici
• Per la praticità degli strumenti di cui si avvale
• Per la specificità dell’intervento che mira a perseguire obiettivi scelti e condivisi tra terapeuta e cliente
• Perché chi segue una Terapia Cognitivo Comportamentale diventa terapeuta di sé stesso
• Problemi legati all’ansia (attacchi di panico, fobie, ipocondria, disturbo d’ansia generalizzato, ansia sociale)
• Sentimenti di tristezza e depressione
• Ossessioni e compulsioni
• Disturbi del comportamento alimentare (Binge Eating, bulimia, anoressia, obesità, rifiuto del cibo nei bambini)
• Isolamento sociale in adolescenza
• Autolesionismo in adolescenza
• Problemi di dipendenza (dipendenza da internet, dipendenza da sostanze, dipendenza da giochi online, dipendenza affettiva)
• Problemi di coppia
• Disturbi del sonno negli adulti (insonnia, incubi notturni)
• Problemi di sonno nei bambini (risvegli notturni, difficoltà nell’addormentamento, incubi e terrore notturno, enuresi)