ADRIANA SABA

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Alimentazione

COSA SONO I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE?

I disturbi della nutrizione sono problematiche legate all’alimentazione, caratterizzate da un alterato consumo o assorbimento degli alimenti. Tali condotte per poter essere definite patologiche devono compromettere significativamente la salute fisica o il funzionamento psicosociale della persona. I disturbi della nutrizione colpiscono prevalentemente le donne anche se la crescente attenzione degli uomini nei confronti della forma fisica sta comportando un aumento del disturbo nella popolazione maschile. La fase di vita in cui compaiono più frequentemente è l’adolescenza.

I disturbi alimentari sono caratterizzati da comportamenti specifici come:
• eccessiva preoccupazione per il proprio peso;
• eccessiva preoccupazione per la propria forma fisica;
• drastica diminuzione del consumo di cibo;
• diete ferree e “fai da te”;
• abbuffate ripetute durante la settimana;
• vomito autoindotto;
• abuso di diuretici, lassativi o pillole per dimagrire.

ANORESSIA
Per fare diagnosi di anoressia è necessario un controllo calorico nell’assunzione del cibo che porta ad un peso corporeo significativamente basso relativamente a quello che ci si aspetta riguardo all’età e al peso in una specifica traiettoria di sviluppo e salute fisica. Unitamente a questa caratteristica sono presenti un’intensa e persistente paura di aumentare di peso e un’alterazione nella percezione del peso o della forma del proprio corpo.

BULIMIA
Questo disturbo è caratterizzato da abbuffate e successive condotte compensatorie. L’episodio di abbuffata è rappresentato dall’ingestione di una quantità di cibo significativamente superiore a quella che la maggior parte degli individui assumerebbe nello stesso periodo di tempo ed in circostanze simili, insieme alla sensazione di perdere il controllo durante l’abbuffata. Le condotte compensatorie sono utilizzate per prevenire l’aumento di peso a seguito di un episodio di abbuffata e consistono ad esempio nel vomito autoindotto, nell’ abuso di farmaci (come per esempio lassativi e diuretici), nel digiuno o nell’attività fisica eccessiva. Come per l’anoressia l’autostima è influenzata dalla forma e dal peso del corpo.

BINGE-EATING
Il Disturbo da Binge-eating è caratterizzato da episodi di abbuffate presenti da almeno 1 volta alla settimana per 3 mesi, senza inappropriate condotte di compensazione. Rispetto alla bulimia l’interesse rispetto al peso e alla forma fisica è minore

Il percorso di cura dei disturbi alimentari è generalmente un trattamento multimodale che unisce aspetti psicologici, medico-nutrizionali e socioambientali.
La psicoterapia può essere accompagnata da un trattamento farmacologico.
La Terapia cognitivo comportamentale, unitamente agli approcci di terza generazione, è considerata un trattamento d’elezione per la cura dei disturbi della nutrizione.