ADRIANA SABA

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ACT

Nei miei percorsi di trattamento propongo numerose pratiche che derivano dall’ACT (Acceptance and Commitment Therapy) che considero, ad oggi, uno degli approcci più risolutivi al trattamento del disagio mentale.

L’ACT è un approccio terapeutico, innovativo e originale che nasce grazie al lavoro di importanti psicoterapeuti di fama mondiale come Steven C. Hayes.
L’ACT sostiene che gran parte della sofferenza umana deriva dal rifiuto ad entrare in contatto con il dolore. Tale rifiuto è considerato dall’ACT una vera e propria lotta che l’uomo moderno opera contro ciò che gli causa sofferenza distogliendolo dal vivere una vita piena e ricca.
L’ACT si fonda su alcuni importanti contenuti che riguardano: il vivere nel presente, l’accettazione della sofferenza, il riconoscimento dei pensieri non utili e la presa di distanza da questi, i valori che rendono una vita piena e degna di essere vissuta.
Attraverso l’ACT è possibile imparare ad affrontare meglio la sofferenza, ridurne gli effetti e creare i presupposti per vivere ugualmente una vita piena e significativa. L’ACT insegna a riconoscere le trappole della felicità, a comprendere come funzionano, a fare spazio a sentimenti e pensieri dolorosi senza farsene travolgere, depotenziandone in questo modo l’impatto. L’ACT incoraggia a concentrare le energie che ogni persona ha a disposizione su ciò che importante per la propria vita, in base a valori che ognuno riconosce come fondanti per sé. Secondo l’ACT un lavoro in questa direzione è molto più utile rispetto ad inseguire pensieri e sentimenti di felicità che appartengono a falsi miti.
Quali problematiche possono essere affrontate attraverso l’ACT? L’ACT è adatta ad affrontare praticamente ogni forma di sofferenza, grazie ai suoi esercizi semplici ma efficaci e ad un modello psicoeducativo fruibile e facilmente comprensibile.