Genitori alle prese con la preparazione alla nascita del loro primo figlio e neogenitori alle prese con il loro neonato si chiedono spesso quale sia il modo più sicuro per far dormire il proprio bambino.
A riguardo trovo molto utile questo elenco messo a punto dal dott. Jacopo Pagani (Croce Rossa Italiana- VDS Roma Nord – Task Force Pediatria) dal titolo “LE 10 REGOLE D’ORO PER IL SONNO SICURO DEL TUO BAMBINO”.
Una buona parte di queste norme si sono rivelate utili per la prevenzione della SIDS ( Sudden Infant Death Syndrome – la sindrome della morte improvvisa infantile). Nonostante le cause di questi improvvisi decessi, che generalmente si verificano in un periodo compreso tra un mese e l’anno d’età, non siano note, sono state però evidenziate delle correlazioni con alcune situazioni, sulla base delle quali sono stati individuati alcuni comportamenti in grado di limitarne sensibilmente l’incidenza. L’adozione di queste semplici regole, nei paesi in cui sono state diffuse attraverso campagne di informazione di massa, ha portato ad ottimi risultati in termini di riduzione degli episodi di SIDS.
Ecco l’elenco delle regole del dott. Pagani:
1. Fate dormire SEMPRE il bambino a pancia in su.
2. Fate dormire il bambino su materassi rigidi. Non utilizzare cuscini, coperte, piumoni o altre superfici morbide ingombranti almeno fino a 6 mesi di vita.
3. Tenete oggetti soffici, giochi, biancheria sfusa fuori dal letto del bambino.
4. Fate dormire il bambino nella vostra stanza ma non nel letto con voi o con i suoi fratelli. Mettete sempre il bambino nel suo letto dopo l’allattamento, almeno per i primi sei mesi.
5. Non coprire eccessivamente il bambino durante il sonno, non avvolgerlo stretto nella coperta. Vestite il bambino con indumenti leggeri. La temperatura della stanza deve essere confortevole come per l’adulto (la temperatura ideale è 18°-20° C).
6. Se ha la febbre potrebbe avere bisogno di essere coperto di meno, mai di più.
7. Non permettere a nessuno di fumare vicino al bambino. Non fumate prima e dopo la nascita di vostro figlio e non permettete ad altri di farlo. Non tenete il bambino in ambienti dove si fuma o si è fumato.
8. Potete usare il succhiotto durante il sonno, tuttavia è importante introdurlo dopo il primo mese di vita e sospenderlo entro l’anno. Il succhiotto scelto deve essere ortodonticamente adeguato all’età del bambino, con una mascherina rigida e di forma anatomica, conforme alla norma di sicurezza europea EN 1400, garantita da apposito riferimento sulla confezione. Non forzate il bambino se lo rifiuta. Se il bambino durante la notte perde il ciuccio non va reintrodotto. Evitate sempre sostanze edulcoranti in cui intingere il ciuccio.
9. E’ controindicato utilizzare prodotti che vengono pubblicizzati per monitorizzare il sonno del vostro bambino, in quanto si sono dimostrati di scarsa efficacia e sicurezza.
10. Allatta il tuo bambino al seno, il latte materno è il miglior alimento. Fate tutto il possibile per allattare il vostro bambino al seno.
Alcune osservazioni
Partendo dal presupposto che condivido la maggior parte di queste indicazioni e invito i genitori a seguirle, sento comunque l’esigenza di aggiungere qualche osservazione.
• Queste norme sono valide principalmente per i bambini fino al sesto mese.
• Già intorno al quarto/quinto mese, se il bambino sembra mostrare interesse, possiamo introdurre un “compagno di letto” tipo “dudu”.
• Rispetto alla scelta di condividere o meno il letto con i propri cuccioli, fin da quando sono piccolissimi, le posizioni sono controverse. Sono dell’idea che i genitori abbiano il diritto di fare le proprie scelte magari avvalendosi di conoscenze e teorie scientificamente fondate. Perciò invito i genitori che volessero approfondire l’argomento a leggere il parere del Professor James J. McKenna (https://cosleeping.nd.edu/) che si è occupato nei suoi studi e nelle sue ricerche proprio di questo argomento.
• Rispetto all’utilizzo del succhiotto credo che ci siano margini temporali un pochino più ampi per lasciare che il bambino se ne liberi. Il mio suggerimento è quello di utilizzare il succhiotto il meno possibile. Può essere un aiuto per l’addormentamento e in alcuni momenti di stress o di stanchezza. Questo faciliterà il momento in cui deciderete di sospenderne l’uso e garantirà al bambino la possibilità di sperimentare forme autoconsolatorie alternative al succhiotto.
• Riguardo all’allattamento consiglio e suggerisco a tutte le mamme di fare il possibile per allattare, ma se questo dovesse rivelarsi difficile o problematico non esitate a chiedere supporto.