L’ansia, a volte, è come una persona prepotente, ha la tendenza a tiranneggiare. Sentirti sopraffatto dall’ansia può essere un’esperienza molto spiacevole, a meno che non impari a trattarla come un’alleata per comprendere meglio quello che ti accade.
Non sempre l’ansia è un’emozione dannosa. Una certa dose di ansia (ovviamente non eccessiva) può aiutarti a gestire un pericolo reale, a prepararti a vivere un’esperienza significativa come un esame o un compito importante. In qualche modo ti predispone ad affrontare la situazione con un livello di attivazione sufficiente a mantenere alta l’attenzione sul compito. L’ansia diventa invece un’emozione estremamente spiacevole e disorientante quando interferisce con la tua vita e le tue prestazioni, trasformando molte situazioni in condizioni di disagio.
Alcuni stati di ansia molto forte possono trasformarsi in PANICO. Si tratta di un’esperienza improvvisa che arriva un po’ come un “fulmine a ciel sereno” e ti sconvolge! Generalmente si manifesta attraverso sintomi e segnali fisici come: sudorazione, nodo alla gola, tremore, tachicardia, senso di costrizione, vertigini, nausea, confusione mentale, mal di testa, paura di perdere il controllo. Queste sensazioni sono accompagnate da pensieri “catastrofici” come la paura di morire, di avere un infarto o di svenire. Dopo un primo episodio di panico ti può accadere di iniziare a diffidare di ogni forma d’ansia, nel timore che iniziali stati d’animo possano trasformarsi in episodi molto spiacevoli come quello già sperimentato. Così è facile cominciare ad assumere comportamenti di protezione e di evitamento che sembra possano difenderti e allontanarti dall’eventualità di sperimentare vissuti emotivi sgradevoli. Può accadere per esempio di iniziare ad uscire di casa con un medicinale o magari solo in compagnia di qualcuno di fiducia, di evitare di affrontare situazioni dalle quali pensi possa essere difficile allontanarsi in caso di pericolo, come per esempio prendere la metro o andare al cinema. In questo modo è facile che si instauri un circolo vizioso da cui, col passare del tempo, può diventare sempre più difficile uscire. Ciò che sembra proteggere nell’immediato, in realtà non fa altro che aumentare e rinforzare il problema!
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Ti spiegherò brevemente quali sono i passi più importanti della Terapia Cognitivo Comportamentale nel trattamento del panico.
Passo 1. Apprendere tutte le informazioni circa il funzionamento dell’ansia e del panico.
Questo primo passo consente di chiarire come si è instaurato il circolo vizioso del panico e di comprendere che provare un’emozione di forte ansia, per quanto risulti davvero spiacevole, non è pericoloso.
Passo 2. Acquisire le strategie di gestione dell’ansia e del panico in modo da averle a portata di mano quando servono
Si tratta di apprendere e fare propri alcuni strumenti molto utili ed efficaci per gestire e contenere l’ansia.
Passo 3. Imparare ad individuare i propri pensieri disfunzionali, ossia quei pensieri che si attivano in momenti sbagliati e che non sono d’aiuto ad affrontare le situazioni, anzi, spesso le peggiorano
Tramite semplici e pratici esercizi è possibile imparare a registrare i pensieri, valutarli ed infine correggerli. È un esercizio molto importante che dà grandi soddisfazioni e benefici. Imparare a modificare i pensieri significa mettersi un paio di occhiali che consentono di vedere la realtà in maniera più oggettiva e realistica.
Passo 4. Imparare ad affrontare pian piano le situazioni temute ed evitate
Durante il percorso di terapia è possibile esporsi gradualmente alle situazioni temute ed evitate seguendo una procedura validata molto efficace. Le situazioni tanto temute riacquistano, in questo modo, la familiarità di una volta.
Passo 5. Notare con piacevole stupore di stare meglio!
Arrivati a questo punto del percorso è bene soffermarsi a gioire dei successi ottenuti e scoprire che l’ansia può essere una preziosa alleata che in molte situazioni si accende proprio come una lampadina per dirci che qualcosa non va. Grazie agli strumenti acquisiti diventerà più facile darsi una spiegazione di ciò che accade. I passi descritti fanno parte di un protocollo validato e risultato di grande efficacia nel trattamento dei disturbi d’ansia e del disturbo di panico.